Il Trust immobiliare tutela il patrimonio immobiliare

Il Trust immobiliare rientra nell’ambito dei Trust successori con le medesime finalità di protezione del patrimonio.

Il Trust immobiliare viene istituito sulla base delle esigenze specifiche della clientela, attraverso il conferimento di unità immobiliari in Trust si può pianificare la successione mantenendo il patrimonio famigliare indiviso, predefinendo l’utilità futura dell’immobile e proteggendo gli immobili da eventuali creditori.

Le principali figure del Trust immobiliare sono il disponente, il Trustee ed il beneficiario:

  • Il disponente è il proprietario dell’unità immobiliare che decide di conferire la piena proprietà o la nuda proprietà dell’immobile all’interno di un Trust e mantenere l’usufrutto o il diritto di abitazione;
  • Il Trustee è il soggetto che amministra e gestisce il Trust secondo le volontà del disponente definite nell’atto istitutivo, ovvero si può occupare con elasticità di un affitto, usufrutto o vendita dell’immobile. Sarà compito del trustee per conto del trust, pagare le imposte di proprietà come a titolo esemplificativo IMU e TARI, mediante le disponibilità del fondo in trust.
  • Il beneficiario è la persona o le persone che beneficeranno del passaggio dell’immobile attraverso il Trust al verificarsi di determinate condizioni.

Il Trust immobiliare presenta importanti risparmi fiscali per gli immobili italiani.

Il conferimento in Trust di un immobile sconta:

  • imposta ipotecaria e catastale
  • imposta di successione e donazione
  • imposta di registro in misura fissa e non proporzionale: € 200

L’ imposta ipotecaria è pari al 2% e l’imposta catastale è pari all’ 1% sul valore della rendita catastale rivalutate e moltiplicata per un coefficiente.

Nel caso in cui il disponente conferisca la nuda proprietà, si adopereranno le tabelle con i coefficienti per il calcolo dell’usufrutto o del diritto di abitazione, correlate all’età del disponente.

Bisogna ricordare che la Cassazione ed in corrispondenza taluni uffici prediligono la tassazione fissa di 200€ cadauna per le imposte di registro, dunque per un valore complessivo delle due imposte di 400 €.

L’ imposta di successione e donazione è dovuto per tutti i conferimenti effettuati sul territorio italiano e rimane in capo ai soggetti beneficiari del Trust, ovvero nei confronti di chi riceverà la donazione.

  • Coniuge o parenti in linea retta quali figli, genitori,
    esente fino a 1.000.000 di Euro, oltre la franchigia 4% sul valore complessivo dei beni e diritti
  • Fratelli e sorelle
    esente fino a 100.000 Euro, oltre la franchigia 6% sul valore complessivo dei beni e diritti
  • Parenti fino 4° e di affini in linea retta, nonché di affini in linea collaterale fino al 3° (diversi da fratelli e sorelle)
    6% sul valore complessivo dei beni e diritti
  • Parenti oltre il 4°, e di affini in linea collaterale oltre il 3°, nonché a favore di estranei
    8% sul valore complessivo dei beni e diritti
  • Persone fisiche con handicap riconosciuto grave
    esente fino a 1.500.000 di Euro

Lo scenario italiano è in continua mutazione e si prevede un prossimo inasprimento sulle predette imposte e franchigie.

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